Il clima non si può decidere, in parte si può prevedere, ma ci si può tutelare dagli imprevisti. Le gelate dello scorso aprile mettono a rischio la prossima stagione di raccolto delle uve. «Quello dei cambiamenti climatici è uno dei principali rischi per le 350 mila aziende vitivinicole italiane, che anche nel 2020 si sono confermate un comparto solido e strategico per l’economia del nostro paese. È necessario sviluppare una cultura del rischio, per tutelare un settore dove, ancor oggi, ancora troppe poche aziende sono assicurate», spiegano da Zurich Italia. Sono tante le compagnie assicurative che propongono polizze personalizzate per le aziende agricole, offrendo un ventaglio di possibilità in caso d’incendi, danni e agenti atmosferici.